Nel 1884, il grande imprenditore Ignazio Florio senior, insieme ai fratelli Varvaro, decise di costituire a Palermo una nuova società per la produzione delle ceramiche. La nuova fabbrica fu collocata in via Fossi, vicino ai cantieri navali. Tra le maestranze più note vi lavoravano lo scultore e modellatore Francesco Griffo Saporito e il pittore Rocco Lentini. Mentre alcune linee di produzione erano destinate a rifornire di stoviglie i piroscafi della Navigazione Generale Italiana, fondata dallo stesso Ignazio qualche anno prima insieme al genovese Raffaele Rubattino, i servizi per uso domestico venivano venduti nel negozio dei Mucoli, noti ebanisti, nella centralissima Corso Vittorio Emanuele del capoluogo siciliano.

Alla morte di Ignazio senior, il figlio Ignazio junior trasferì l’azienda in una nuova, moderna e grande fabbrica in via Serradifalco. Nacque la Manifattura Ceramica Florio che adottò come marchio un cavalluccio marino.

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testo a cura di A. Lo Cascio e V. Profetto

fotografia: Manifattura Ceramica Florio, sede di via Serradifalco - Ingresso Ceramiche Florio anni ‘60